Venerdì 12 marzo durante la lezione di educazione fisica, le classi prime degli Istituti Vinci, hanno potuto sperimentare un’efficace azione di interdisciplinarietà. La lezione di educazione fisica era di tipo teorico e l’argomentazione in programma era lo studio della fisiologia di base del Sistema Nervoso. Chiacchierando tra colleghi in sala professori, qualche settimana prima, la prof Colombo aveva chiesto all’Avv. Milani la disponibilità di trattare dal punto di vista legale l’argomento riguardo l’abuso di alcol e droga da parte dei minori. L’entusiasmo con cui l’Avvocato ha accolto l’invito, si è tradotto in una copresenza all’interno delle due ore di educazione fisica, dove ad una prima parte riguardante gli effetti fisiologici dell’abuso di alcol e droga sul sistema nervoso, si è potuto apprendere quali siano le implicazioni di tipo legale riguardo a questo costume mortale. La risposta dei ragazzi è stata positiva: se in un primo tempo hanno avuto la sensazione di argomentazioni già note e ripetitive, quando si sono toccati campi piuttosto pratici sia dal punto di vista della risposta fisica che delle implicazioni legislative, l’attenzione è salita in modo esponenziale. L’argomento è "forte" e spesso si spera non tocchi la vita di ragazzi di 14/15 anni, ma le statistiche, purtroppo, dicono il contrario: l’abuso di droghe e soprattutto di alcol è già di interesse statistico a 12, 13 anni. Come dicevano i Capi Tribù Pellerossa, il primo passo per sconfiggere il nemico è conoscerlo; questo è il "motore" che ha dato l’avvio a questo tipo di collaborazione tra docenti. Bisogna parlare di certi argomenti, senza avere paura di cadere nel tranello di offendere ideali, o di creare terrorismo psicologico: crediamo fermamente che l’azione più terroristica sia il non parlarne. Si stanno creando progressivamente legami e collaborazioni tra i docenti in perfetto TEAM WORK e per il prossimo anno si stanno già imbastendo nuovi progetti affinché i messaggi arrivino più chiari possibile.